
Riso al forno? Riso al forno come la pasta al forno? Mais oui, bien sur!
E non è che oggi mi sento poliglotta, è che il francese c’entra davvero. 🇫🇷
Che cosa è il sartu di riso
Per sartu (o sartù) di riso si intende un primo piatto ricchissimo di riso, abbondantemente condito, accomodato in teglie di varia forma, sformato e cotto, come potete leggere nella ricetta del sartu di riso al forno alla napoletana che trovate qui sotto. 🍚
Timballo di riso al forno
Lezione di lessico gastronomico: qualunque cosa ripiena e sformata è un timballo, no sformato no timballo!
Il sartu di riso al forno alla napoletana è un timballo, la lasagna no. 😎
Sartu di riso: la ricetta delle grandi occasioni
La ricetta di sartù di riso che trovate qui sotto è umanamente metabolizzabile ma, se volete, alla ricetta originale del sartu potete anche aggiungere pancetta, uova sode, fegatini, elefanti indiani e coccodrilli bengalesi: Il sartù di riso è un primo piatto delle occasioni e non è il caso di essere parsimoniosi. 🐘 🐊
Sartù di riso il primo piatto di Capodanno
Con il pranzo di Capodanno auguriamo a tutti ricchezza e abbondanza! E all’interno del sartu trovate riso, piselli, polpettine, tutti elementi piccoli e tondi evocativi di future monetine in arrivo, ed in abbondanza per tutti, quindi… quale miglior primo piatto per Capodanno? 🍾
“Sartu” o “Sartù”
Vi racconto la storia di come è nato il termine “sartù”, scegliete voi se intenderlo come un francesismo, e quindi scriverlo senza accento ma leggerlo con l’accento, o se sia un napoletanismo e porti l’accento sulla “u” di sartù.
Perché si chiama “Sartù”
Questo timballo di riso al forno fece al sua prima apparizione sulla scena gastronomica internazionale in occasione di un banchetto offerto dai Borbone alla nobiltà francese.
Un commensale rimase incantato da cotanta bontà ed esclamò che quella pietanza era buona “sopra a tutto”, al di sopra di tutte le altre prelibatezze portate a tavola quel giorno: in francese, “sur-tout”! 🤩
Che tradotto dal cameriere napoletano al cuoco in cucina diventa sicuramente “sartù”, con tanto di accento sulla u.
Un brand internazionale creato su un qui pro quo linguistico franco-italiano.
E che vogliamo fare, in Terronia il francese non lo parliamo bene… 😒
Ma ce lo mangiamo benissimo, a botte di sartù e di gattò! 😹
Ricetta del sartù di riso al forno alla napoletana
Ingredienti:
- 350 g di riso
- 800 g di salsa di pomodoro
- 170 g di piselli
- 30 g di cipolla
- 110 g di formaggio grattugiato
- 80 g di provola tagliata a dadini
- 2 cucchiai di pangrattato
- Sale q. b.
Per le polpettine:
- 150 g di macinato di manzo
- 20 g di formaggio grattugiato
- 40 g di pane raffermo
- ½ spicchio di aglio
- Olio per friggere q. b.
- Sale q. b.

6 porzioni

3 ore

Media
Per i piselli:
Lessate i piselli con la cipolla e il sale.
Per le polpette:
Ammollate il pane nell’acqua, strizzatelo e aggiungetelo al macinato. Unite sale, formaggio grattugiato, aglio e prezzemolo sminuzzati, poi impastate con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con le mani arrotolate delle polpettine del diametro di 1 cm e friggetele.
Per la salsa:
Unite la salsa di pomodoro alle polpette, salate, portate a bollore e cuocete per 20 minuti. Con un colino separate la salsa dalle polpette.
Per il riso:
Lessate il riso, aggiungete la salsa, 100 g di formaggio grattugiato, e mescolate.
Per montare il sartù:
Prendete un contenitore della forma che preferite, coprite il fondo con uno strato di riso alto almeno 1 centimetro e create un bordo di un paio di centimetri. Riempite la cavità così creata con le polpettine, i piselli e la provola a pezzetti. Coprite ancora con uno strato di riso, e ripetete tutta l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti.
Mettete in frigo per 1 ora.
Sformate il riso su una pirofila da forno, coprite la superficie esterna con pangrattato e Parmigiano e cuocete in forno ventilato a 200° per 20 minuti.
